02 Set Escursione a Cima Dodici, la vetta più alta dell’Altopiano dei Sette Comuni
L’escursione a Cima Dodici è senz’altro una delle escursioni più belle ed appaganti che potrete fare sull’Altopiano dei Sette Comuni. Con i suoi 2.336 metri Cima XII è infatti la vetta più alta di tutto l’Altopiano e dell’intera provincia di Vicenza.
Il Monte Ferrozzo, così veniva chiamata anticamente questa cima, si trova tra l’Ortigara e il Portule. Dalla vetta, che in parte è in territorio veneto e in parte in territorio trentino, possiamo ammirare l’Altopiano di Asiago e di Folgaria, i laghi di Levico e Caldonazzo, le Dolomiti di Brenta, la catena del Lagorai e le Pale di San Martino.
Sapete da dove ha avuto origine il nome Cima Dodici? Il Monte Ferrozzo si chiama così perché in alcuni periodi dell’anno copre il sole, proprio alle ore 12, nel paese di Borgo Valsugana. Funziona quindi come una meridiana naturale, proprio come le vicine Cima Undici e Cima Dieci. È tempo di metterci in cammino e cominciare la nostra escursione a Cima Dodici!
Come raggiungere Cima XII da Malga Galmarara: il percorso fino al Bivio Italia
Punto di inizio della bellissima escursione a Cima Dodici è Malga Galmarara. Per raggiungere la malga, prendete la strada provinciale 349 che collega Asiago al Passo Vezzena. Circa 4,2 km dopo Camporovere (3 km dopo la vecchia Osteria della Tagliata), troverete sulla destra una strada sterrata con le indicazioni per Malga Galmarara che raggiungerete dopo circa 7 km. Lasciate l’automobile nei pressi della malga e incamminatevi lungo il sentiero 830. Dopo circa 500 m potete scegliere se proseguire per la strada bianca o dentro il bosco tramite il sentiero che vi farà risparmiare circa 200 m e vi porterà a ricongiungervi con la strada bianca più avanti. Proseguite per la strada bianca fino al Buso della Pesa (avete già fatto 1,5 km). Avete a questo punto due soluzioni per raggiungere Bivio Italia (1987 m):
- proseguire per la vecchia strada militare fino al Bivio Italia;
- continuare per il sentiero 830 che vi porterà, tra vari saliscendi in mezzo al pino mugo, a raggiungere il Bivio Italia in circa un’ora.
Da Bivio Italia alla vetta: tutta l’escursione a Cima Dodici in dettaglio
Una volta giunti al Bivio Italia, prendiamo il sentiero 835 che coincide per il primo tratto con un’altra antica strada militare austriaca, la Kaiser Karl Strasse. Arriviamo dopo venti minuti di camminata al Bivio Quota 1985. A questo punto il nostro sentiero si stacca nuovamente dalla strada bianca per immergersi a sinistra nel pino mugo. Tra vari saliscendi raggiungiamo dopo altri 50 minuti il Bivio con il sentiero 208. Svoltiamo in ogni caso a destra: potete raggiungere la vetta tramite il sentiero 211 o tramite il sentiero 835. Noi abbiamo preferito fare il 211 per la salita e l’835 per la discesa così da fare un piccolo anello. In ogni caso, quest’ultimo tratto dell’escursione necessita di sufficiente preparazione e passo sicuro. Vi troverete a camminare su terreno ripido, sdrucciolevole e instabile, con qualche salto su roccette e piccoli attraversamenti di ghiaione. È consigliato pertanto solo agli escursionisti esperti.
Abbiamo finalmente raggiunto le croci di vetta (sono due!) dopo 2:30 ore di camminata (soste escluse). Quanta fatica, ma quanta soddisfazione!
Si tratta di un’escursione di 15 km con 863 metri di dislivello positivo. Vi consiglio pertanto di contare 5 ore di camminata per andare e tornare, alle quali sono da aggiungersi le pause.
Vi auguro buon cammino e vi lascio con una frase del grande Walter Bonatti: “Chi più in alto sale, più lontano vede. Chi più lontano vede, più a lungo sogna”.
Fotografie e testo © Anna Roscini | Riproduzione vietata
Chiara Boniolo
Posted at 19:39h, 05 Settembrewow che spettacolo! vorrei moltissimo farla ma non sono esperta e il ghiaione di cui parli alla fine meglio evitarlo.. immagino non ci sia un sentiero messo meglio vero? bellissime foto 😊
Anna Roscini
Posted at 07:00h, 06 SettembreCiao Chiara fino a Bivio di quota puoi arrivare con la mulattiera (sempre partendo da Malga Galmarara), ma purtroppo per la cima bisogna fare dei passaggi un po’ più impegnativi. Se non hai passo sicuro e sei abbastanza abituata alle camminate in montagna, direi che è meglio aspettare quando ti sentirai più pronta e avrai il passo più sicuro. Grazie mille 🙂
Claudia
Posted at 20:33h, 12 OttobreCiaoo, posso chiederti se secondo te è indicato percorrere il sentiero in questo periodo autunnale? E la strada fino a malga galmarara, con l auto, è in buono stato oppure no? Ti ringrazio tanto
Anna Roscini
Posted at 08:00h, 13 OttobreCiao Claudia, sicuramente la strada (io la farei solo con 4*4 perchè è bruttina) e i sentieri saranno un po’ più umidi e scivolosi. Le malghe credo abbiano chiuso e quindi non avrai punti di appoggio. Ma se hai un buon passo e sei abituata a camminare in montagna in autunno non vedo pericoli significativi (se non nell’ultimo tratto dove il terreno è instabile). Controlla bene le previsioni del meteo prima di partire magari e cerca di partire presto perché fa scuro prima e potrebbe annuvolarsi e la camminata è abbastanza impegnativa (specie nell’ultimo tratto). Non so se negli ultimi weekend abbia fatto neve in quota, in caso di temperature molto basse potresti già trovare un po’ di ghiaccio qua e là. In ogni caso andrei almeno in due per essere più sicure 🙂
Claudia
Posted at 08:47h, 13 OttobreGrazie Anna gentilissima!
Anna Roscini
Posted at 09:03h, 13 OttobreFigurati, grazie a te!