29 Set Escursione al rifugio Belvedere e a Cima Fertazza da Pescul
La montagna è bellezza, fatica, felicità e…condivisione. Alle volte lungo il cammino hai la fortuna di incontrare delle persone con cui condividere un pezzo di strada. Persone che ti fanno sembrare la strada più facile e leggera. Di questo dobbiamo ringraziare Sonia, Enrico e Giorgio. L’escursione al rifugio Belvedere e a cima Fertazza da Pescul è una delle camminate più belle da fare se state soggiornando in Val Fiorentina, nel comune di Selva di Cadore in provincia di Belluno.
Nomen omen: da cima Fertazza e dal ristoro Belvedere possiamo ammirare un panorama incredibile. Il Pelmo, il Civetta, il lago della vicina Alleghe, la Marmolada, il gruppo del Sella, il Lagazuoi, il Nuvolau, il Monte Cernera, l’altopiano di Mondeval, la Croda da Lago. Un panorama mozzafiato, sulle Dolomiti bellunesi e non, che ci ripaga di ogni fatica! Pronti a venire a camminare fino al ristoro più panoramico della Val Fiorentina?
Da Pescul al rifugio Fertazza: l’escursione comincia dalla seggiovia
La bellissima escursione al rifugio Belvedere e a cima Fertazza comincia dalla seggiovia di Pescul. Qui è disponibile un ampio parcheggio dove potere lasciare gratuitamente l’auto. Attraversiamo il fiume sul ponte di legno e ci incamminiamo lungo il sentiero 569 (a destra della seggiovia).
Prima meta della nostra escursione è il rifugio Fertazza (1.839 m) che raggiungiamo dopo circa un’ora e mezza di cammino lungo un’ampia strada forestale in mezzo ad un bosco di abeti rossi. Lo sapete che questi alberi sanno suonare? I tronchi migliori vengono usati per la costruzione di strumenti musicali e chiamati, data la loro particolarità, “di risonanza”.
Dal rifugio Fertazza al ristoro Belvedere e cima Fertazza: una ripida salita per un panorama mozzafiato
Dopo una breve pausa al rifugio Fertazza proseguiamo, sempre in salita, camminando in prossimità del bosco di larici sulla destra. La nostra meta finale non è lontana e raggiungiamo il rifugio Belvedere (2.082 m) in circa 45 minuti di cammino nei verdi prati del monte Fertazza vicino agli impianti di risalita.
Una volta arrivati al rifugio Belvedere ci godiamo lo spettacolare panorama sulle Dolomiti e raggiungiamo Cima Fertazza, a pochi passi dal rifugio. Mangiamo qualcosa ed è già il momento di tornare indietro.
Sulla via del ritorno: due percorsi per completare l’escursione e tornare a Pescul
Per il ritorno avete due possibilità:
- tornare per il percorso dell’andata fino alla seggiovia;
- fare un giro ad anello e prendere, dopo il rifugio Belvedere, il sentiero 568 (che passa anche per il Ristoro La Ciasela) fino alla forcella Pecol, proseguire per il sentiero 561 fino al rifugio Salander e poi continuare sul 561 fino a Pescul.
In ogni caso ci impiegherete circa 2 ore a raggiungere il punto di partenza dell’escursione. Per un totale di 4-4:30 ore di camminata (tra andata e ritorno senza pause).
Si tratta di un’escursione di circa 12,5 km con un dislivello positivo di 663 m.
Se state soggiornando a Selva di Cadore, vi consiglio anche l’escursione al lago delle Baste e a Mondeval!
Fotografie e testo © Anna Roscini | Riproduzione vietata
Mauro Grilli
Posted at 08:56h, 30 SettembreMi piacerebbe sapere la spesa giornaliera e cosa comprende
Grazie
Anna Roscini
Posted at 14:19h, 03 OttobreCiao Mauro, mi dispiace non poterti aiutare. Nel blog riporto le escursioni che faccio per diletto, ma non ne organizzo perché non sono una guida. Sono sicura però le guide del posto organizzino durante l’anno escursioni anche a Cima Fertazza. Buoni passi