21 Dic Giro delle malghe del Verena: escursione ad anello da fare in ogni stagione
Alle pendici del Monte Verena, il dominatore dell’Altopiano dei Sette Comuni, sorgono numerose malghe che è possibile raggiungere con una bellissima escursione. Ideale da fare all’inizio dell’estate, per vedere gli animali al pascolo e i verdi prati fioriti, il giro delle malghe del Verena è un’escursione suggestiva da fare anche con le ciaspole in inverno. Se state cercando una ciaspolata da fare a Roana sull’Altopiano, questo itinerario fa proprio al caso vostro.
Potrete passare per le casare del Verena, per Malga dei Quarti e poi, a seconda di come preferite e di quanta neve è presente, proseguire per il Monte Rossapoan o scendere per la Casara del Gruppach per tornare poi in entrambi i casi alla croce del Civello. Cominciamo questa escursione insieme!
Giro delle malghe del Verena: gli itinerari possibili
Potete cominciare il percorso ad anello per le malghe del Verena da due punti:
- lasciate l’auto a bordo strada in prossimità della Casara di Campovecchio. Proseguite a piedi lungo la strada bianca che si addentra nel bosco di abeti rossi, subito prima di una pozza d’alpeggio. Consiglio quest’alternativa in estate quando non c’è la neve a bordo strada.
- lasciate l’auto nel parcheggio degli impianti del Verena, vicino allo Chalet Grizzly. Da qui prendete il sentiero verso il Monte e Forte Verena che si addentra nei boschi a destra della pista da sci dei bambini. Consiglio questa opzione per l’inverno, dato che il sentiero viene battuto e si ricongiunge poi all’820.
Il sentiero CAI di riferimento per la nostra escursione alle malghe del Verena è il numero 820.
Dopo circa due km dalla partenza arriverete alla Croce del Civello a quota 1697 m. Al primo bivio proseguite dritti, ignorando la strada che a destra conduce al Monte Erio. A quota 1739 m troverete il secondo bivio: girate a destra in direzione di Malga Verena. Arrivati alle Casare del Verena potrete ammirare l’incredibile panorama sull’Altopiano di Asiago. Riprendiamo il nostro cammino e raggiungiamo Malga Quarti.
Da Malga dei Quarti al punto di partenza dell’escursione: i sentieri alle pendici del Verena
Arrivati a Malga Quarti avete tre alternative:
- tornare al punto di partenza per la via dell’andata. Consiglio questa opzione in caso le condizioni meteorologiche non permettessero di procedere o i sentieri fossero impraticabili o scarsamente segnalati a causa di troppa neve;
- proseguire sul sentiero 820: dopo Malga Quarti al bivio prendete il sentiero di sinistra in direzione del Monte Rossapoan. Da qui proseguite fino a quota 1932, prendete quindi la strada di sinistra che scende fino alle Casermette e al Baito Spelonco per poi ricongiungersi con il sentiero 820 all’altezza del secondo bivio.
- prendere il sentiero che subito prima di Malga Quarti scende a destra fino al Kessel Prunno, al Ponte del Martin e alla Casara del Gruppach (a quota 1408 m) per poi risalire fino alla croce del Civello.
In caso di molta neve, fate attenzione a rimanere sui sentieri e le tracce segnalati e già percorsi, perché in zona sono presenti numerose voragini: Busa del Tagarloch, Busa di Cima Verena, Busa Galina, Busa Mas-ciara, Busa Verena, Buso della neve.
Si tratta di un’escursione di circa 12 km andata e ritorno (i chilometri potrebbero variare a seconda dell’itinerario prescelto).
Se non siete mai saliti al Monte Verena, vi consiglio anche l’escursione al Forte Verena!
Fotografie e testi © Anna Roscini | Riproduzione vietata
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